Criceti, cavie e roditori


La CAVIA è un simpatico animaletto dalla forte personalità, ma con esigenze particolari. Basti pensare che soffre di carenza di vitamina C molto più di altri roditori e per questo motivo se si possiede una cavia (ma pari discorso vale per ogni animale) è importante portarla al più presto ad una visita veterinaria per controllarla e ottenere utili informazioni perché si ammali il meno possibile!

Il CRICETO è un simpaticissimo amico caratterizzato purtroppo per una vita media breve (2-3 anni) che lo rende per certi versi poco adatto ai bambini. Se ne avete uno in casa, comunque, vale la pena rendere la permanenza con voi una bella permanenza, all’insegna del benessere del cricetino come dei suoi proprietari.

Infatti, CAVIE, SCOIATTOLINI, CRICETI, CINCILLÀ, DEGU ecc. hanno esigenze particolari da rispettare, pena una vita di disagio e sofferenze.
Ciascuno di loro può albergare patogeni pericolosi per loro e talvolta per i proprietari e come se non bastasse si ammalano di patologie del digerente, respiratorie, neurologiche e di molti altri disturbi al pari degli altri animali.

Con controlli regolari si verificherà che non siano colpiti da parassiti intestinali, il loro stato di salute generale e la corretta gestione.

A casa ricordo di controllare sempre il peso e la salute delle zampette, nella parte inferiore: è una brutta esperienza accorgersi di una pododermatite solo quando questa è talmente grave da non permettere all’animaletto di camminare.

Con diarrea, defecazione sospesa, anoressia, disturbi respiratori o con qualsiasi altro sintomo o comportamento anomalo, rivolgetevi al più

Principali disturbi e malattie 


Molti animali soffrono particolarmente lo “stress da trasporto”: in alcuni casi la visita domiciliare può essere una valida scelta. Spesso è meglio diffidare di chi vi invita a trasportare per lunghi tragitti (con le motivazioni più disparate) un animaletto appena adottato, che già deve affrontare molti cambiamenti.


Se possedete una simpatica CAVIA (Cavia porcellus) questa, come il CINCILLÀ (Chinchilla laniger o C. brevicauda) e il DEGU (Octodon degus) appartiene al sottordine di roditori dei caviomorfi. Ricordate che i loro denti incisivi, molari, premolari sono tutti a crescita continua: fondamentale una corretta alimentazione e gestione per non avere crescite anomale che possono compromettere la salute dei vostri amici. La mal occlusione impedisce la chiusura corretta della bocca e la deglutizione del cibo, con conseguenze ben immaginabili.


I caviomorfi sono erbivori stretti e praticano la ciecotrofia.


Un insufficiente apporto di fibra nella dieta causa rapidamente stasi intestinale: se si nota che le feci non vengono emesse con la giusta regolarità, la situazione non deve essere sottovalutata!

Per la CAVIA ricordo da subito che la carenza di vitamina C è molto frequente, e si manifesta con sintomi molto diversificati. E’ bene consultarsi con il veterinario per somministrare eventualmente vitamina C che non sempre è sufficiente nei comuni alimenti.


La cavia anoressica, che smette di alimentarsi, è sempre in pericolo di vita poiché insorge rapidamente, anche in soli 2 giorni, la lipidosi epatica, con gravi danni al fegato, che possono condurre l’animale a morte.


L’anoressia è un sintomo aspecifico di malessere, le cui cause devono essere indagate.


La stasi gastrointestinale è una grave condizione il cui primo sintomo è la diminuzione della quantità di feci prodotte, più secche e piccole del solito. La cavia cessa di alimentarsi e può restare immobile in un angolo a causa dei dolori addominali.


La diarrea riconosce molte cause, parassitarie, batteriche, alimentari ecc.


La criptosporidiosi è una malattia che causa diarrea e che può essere mortale per la cavia: insorge in seguito ad immunodepressione (stress da trasporto, da svezzamento ecc. che sono fattori predisponenti di cui ho già fatto accenno).


Appare chiaro che ricorrere al veterinario senza ritardi è indispensabile.


Se la cavia soffre di problemi respiratori come dispnea, scolo oculonasale, ricordate che sono molto sensibili alle infezioni respiratorie, tra cui quelle da Bordetella bronchiseptica (di cui spesso il coniglio è portatore sano) e da Streptococcus pneumoniae.

La prognosi è sempre riservata e la prontezza nell’intervento è fondamentale.


Per quanto riguarda i complessi e numerosi problemi dermatologici, ricordo che è frequente la pododermatite, che inizia con una infiammazione delle zampette per poi trasformarsi in ulcere dolorose e sempre più difficili da trattare. Possiamo notare poi perdite di pelo (alopecie), che riconoscono molte cause tra cui i dermatofiti. La cavia può inoltre essere colpita da diversi parassiti cutanei come acari, pidocchi e pulci che spesso causano prurito.


I sintomi neurologici comprendono torcicollo, paralisi degli arti e molto altro: riconoscono varie cause e non mancano quelle infettive da batteri e virus. Occorre attivarsi subito quando si notano comportamenti, posizioni, movimenti anomali!


 

Che si tratti di criceto dorato, criceto russo (di Campbell), Siberiano, o di Roborovsky, i criceti sono animali notturni dalle esigenze molto complesse.


Possono essere colpiti da varie forme di diarrea o enteropatie, che necessitano di adeguata diagnosi e terapia.

Una grave forma di enterite è l’ileite proliferativa o “coda bagnata”, di cui è molto sensibile il criceto dorato, con mortalità fino al 90%.


Sono più sensibili soggetti giovani che manifestano diarrea acquosa (il proprietario si accorge di solito dell’imbrattamento del pelo), letargia, anoressia e morte in circa 2 giorni.


Possono essere colpiti da diversi parassiti intestinali (tenie, ossiuri ecc) la cui presenza viene evidenziata piuttosto velocemente da un esame delle feci.


Il criceto possiede due voluminose tasche guanciali per l’accumulo di cibo che possono andare incontro a diverse patologie come costipazioni, prolassi o ascessi.


Frequenti ancora i problemi respiratori (tra cui le polmoniti) e dermatologici, tra i quali le alopecie (perdita del pelo) che hanno diversi significati nei soggetti giovani e negli anziani, in cui sono spesso segnale di patologie agli organi interni.

Sarebbe interessante esporvi le patologie del CINCILLÀ (endoparassiti come la giardia, ectoparassiti come la cheyletiella, la predisposizione genetica alla malocclusione con un continuo colio di saliva che imbratta il pelo del collo, le frequenti costipazioni dovute soprattutto a errori alimentari…).


Sarebbe anche necessario parlare dei piccoli GERBILLI, del simpaticissimo FURETTO o di tutti i piccoli mammiferi ospiti delle nostre case…


SE AVETE UN ANIMALETTO DIVERSO DA QUELLI CITATI O CON SINTOMI DIVERSI….. CONTATTATE IL VETERINARIO!!!!

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